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Safari in Tanzania – Guida completa per organizzare il safari perfetto

Ultimo aggiornamento: Aprile 12, 2025
Scritto da: Giulia Raciti

Tutto quello che devi sapere per organizzare un safari in Tanzania

Un safari è un’esperienza che molti di noi desiderano vivere almeno una volta nella vita. L’incredibile fauna, i paesaggi mozzafiato, i tramonti indimenticabili e l’esplorazione di diverse culture rendono un safari in Tanzania un’avventura unica, ricca di emozioni e con un forte impatto emotivo.

Tuttavia nella pianificazione del safari perfetto ci sono molti fattori da considerare; dalla scelta dei parchi da visitare e del periodo dell’anno, alla selezione del tour operator, la definizione del budget e la prenotazione degli alloggi.

I dettagli organizzativi da non sottovalutare sono molti, ma con un po’ di preparazione ed il giusto aiuto, il processo sarà più semplice di quanto si creda.

In questa guida troverete tutto ciò che c’è da sapere per pianificare il vostro primo indimenticabile safari tra alcuni dei parchi nazionali più belli e famosi d’Africa. Da 10 anni pianificiamo safari in Tanzania su musura e grazie a questa esperienza vi guiderò passo passo alla migliore organizzazione del safari perfetto.

PER COMINCIARE
Per farvi una prima idea di itinerari e costi consiglio la lettura dell’articolo sui tour safari in Tanzania dove troverete alcuni dei circuiti più popolari, i loro pro e contro e costi di partenza ed il post su come organizzare il viaggio in Tanzania & Zanzibar (con idee di itinerario).

Un safari è un’esperienza da personalizzare

Qualsiasi compagnia di safari seria dovrebbe essere in grado di personalizzare il viaggio. Il safari è un’esperienza piuttosto costosa ed è essenziale essere realistici, da un lato, ma è anche essenziale riuscire a trovare il migliore compromesso che possa trovare la soluzione ideale per ogni potenziale viaggiatore.

Non fatevi ingannare da un pacchetto predefinito con un prezzo apparentemente conveniente. I safari in Tanzania sono particolarmente costosi perchè gli ingressi ai parchi e le tasse sono molto alte ed i costi di gestione di partenza sono inevitabili. Non esiste un safari economico.

Inoltre tutti i viaggiatori sono diversi. Ognuno ha aspettative differenti e pul desiderare esperienze diverse. In questa sezione, cercherò di fornirvi consigli semplici su come ottenere il massimo dal vostro safari.

Dato che ci sono molte esperienze e parchi tra cui scegliere, optare per un “pacchetto predefinito” casuale solo perché adeguato al vostro budget, raramente sarà esattamente quello che state cercando e rischia di farvi pentire una volta in viaggio.

Leoni famiglia serengeti
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Parole che userai spesso durante un safari in Tanzania

Durante un safari in Tanzania, sentirete usare spesso alcuni termini specifici, che sono fondamentali per comprendere al meglio quest’esperienza unica.

Safari

Safari è una parola swahili che significa “viaggio”. Un safari è un viaggio itinerante in Africa con l’obiettivo di osservare e fotografare la fauna selvatica. Può durare vari giorni e solitamente include diverse attività, tra cui i game drive, boat safari, walking safari etc.

Game drive

Un game drive è un’escursione effettuata a bordo di un veicolo (una macchina fuoristrada 4×4, solitamente una land cruiser 4×4 con tetto che si alza) con lo scopo specifico di osservare e fotografare gli animali nel loro habitat naturale. Questa è una delle principali attività durante un safari. In Tanzania, a differenza di altre destinazioni Africane (come il Sudafrica o la Namibia), i game drive cominciano la mattina e terminano nel pomeriggio, non sono previsti rientri al lodge durante la giornata e quindi non si distinguono in game drive del mattino e game drive del pomeriggio.

Parco Nazionale

I parchi nazionali sono aree naturali protette, create per conservare la biodiversità e permettere la fruizione pubblica. In queste aree, la flora e la fauna sono protette da precise regolamentazioni.

Area di Conservazione

Queste aree possono essere proprietà private o comunitarie, sono designate per proteggere specifiche specie animali o vegetali, o un intero ecosistema. A differenza dei parchi nazionali, possono includere zone abitate e sfruttamento sostenibile delle risorse naturali. Per esempio nell’area di conservazione Ngorongoro possono vivere i Maasai e possono fare pascolare i propri animali nell’area.

Game Reserve

Una Game reserve è un’area protetta simile ai parchi nazionali, ma generalmente offre maggiore flessibilità nelle attività che possono essere svolte, come ad esempio safari a piedi (walking safari) o boat safari.

villaggio maasai a ngorongoro
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Dove si dorme durante un safari in Tanzania

Durante un safari in Tanzania è possibile trovare diversi tipi di alloggio che si adattano a tutte le fasce di prezzo. Come in qualsiasi altro posto nel mondo, qualità e costo sono strettamente correlati. Detto questo, nella mia personale opinione, i campi e i lodge di lusso per il safari raramente giustificano il loro prezzo.

Sono spettacolari, è vero, ma non passerete molto tempo nella struttura, dato che la maggior parte della giornata la trascorrerete fuori per i game drive. Non c’è bisogno di optare per il livello più alto a meno che non abbiate intenzione di restare tutto il giorno in struttura o se i costi richiesti per questo tipo di safari non siano un problema.

I campi e i lodge più lussuosi possono arrivare a costare $3000 a notte per persona, mentre soluzioni comunque di ottima qualità, in eccellenti posizioni e buon servizio molto meno (tra i $300 ed i $400 per notte), e soprattutto potete essere certi che la vostra esperienza non ne sarà intaccata. Non nascondo che trovo sempre la qualità delle strutture tanzane molto buona e di alto livello, senza dover puntare sul luxury.

C’è anche molta confusione sui differenti alloggi che si possono prenotare durante un safari. Menziono le 5 differenti categorie principali (che a loro volta si distinguono in: categoria moderata, upgrade e luxury, ad esclusione del campeggio che è appunto un campeggio senza fronzoli in genere).

Gli standard in Africa non sono comparabili con quelli Europei, le interruzioni di elettricità possono accadere e visto le aree remote in cui si trovano le strutture alcuni servizi che ci aspetta da alloggi di qualità medio-alta, potrebbero non essere sempre disponibili. Ho scritto un post specifico in cui descrivo le strutture safari tra cui scegliere: dove dormire durante un safari (le diverse tipologie di alloggio)

Campeggio

Quando si parla di campeggio durante il safari di indica una tenda stile igloo che si pianta nelle apposite piazzole. I bagni sono condivisi come le zone dove mangiare. Un cuoco si occuperà della cucina e dei pasti.

Pur essendo basico, potrebbe offrirvi un’autentica e indimenticabile esperienza nella selvaggia natura africana! Questa è la soluzione più economica ma richiede capacità di adattamento. Non lo consiglio a famiglie che viaggiano con bambini piccoli a causa della minore sicurezza e mancanza di spazi per i più piccoli.

Tende campeggio tanzania
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Lodge

Un lodge è una struttura fissa in muratura situata generalmente all’esterno di un parco/riserva (sono molto pochi quelli dentro). Le stanze generalmente spesso sono ampi bungalows e possono essere simili a stanze d’albergo. Le camere sono sempre piuttosto grandi e spaziose ed hanno tutte bagno privato e solitamente un terrazzino.

Molti lodge hanno piscine e l’elettricità è disponibile 24 ore su 24, anche se in Tanzania le interruzione di corrente accadono frequentemente.

camera ngorongoro oldeani
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Campi tendati

Un campo tendato è una sorta di lodge ma dove le camere sono costruite in delle grandi tende. In genere sono piccole strutture con non più di 12 tende (camere), cosa che li rende intimi e privati.

Come suggerisce la parola, l’alloggio sarà in ampie tende di tela, spesso circondate da una terrazza permanente. Di solito l’elettricità viene fornita da un generatore per qualche ora al giorno o questa è generata da pannelli solari (si ricorre al generatore in giornate con poco sole). I servizi sono spesso molto buoni e alcuni campi, quelli di categoria luxury, potrebbero avere una piscina. Il ristorante è costituito in una grande tenda permanenti al centro del campo.

campo tendato tarangire. camera
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Lodge tendati

Un lodge tendato è un tipo di sistemazione che combina elementi del lodge fisso con quelli del campo tendato. Ma cosa lo rende diverso da un campo tendato?

Un punto chiave di differenza è che i lodge tendati tendono ad avere strutture più solide e permanenti rispetto ai campi tendati. Anche se entrambi offrono alloggi in grandi tende di tela, i lodge tendati sono solitamente costruiti su piattaforme elevate o su terrazze in legno, e hanno solide strutture di legno o pietra che integrano le tende.

In termini di servizi, i lodge tendati offrono di solito un livello di comfort più elevato rispetto ai campi tendati. Questi possono includere l’elettricità 24 ore su 24, servizi igienici privati, doccie con acqua calda, e in alcuni casi, addirittura una piscina. Comunque, entrambi offrono un’esperienza più immersiva e vicina alla natura rispetto a un lodge tradizionale o a un hotel.

Uno dei grandi vantaggi dei lodge tendati è che, pur offrendo un certo livello di comfort, restano comunque molto integrati nel paesaggio naturale circostante, permettendo ai visitatori di sperimentare la sensazione di essere veramente “in mezzo alla natura” senza dover rinunciare a determinate comodità.

Campi tendati mobili

Più piccoli rispetto ai campi tendati, presentano solo strutture semi-permanenti per avere un impatto minimo sulla natura.

Spesso sono campi stagionali, a seconda delle aree, e alcuni si spostano più volte l’anno per seguire eventi speciali come la grande migrazione dei gnu nel Serengeti. Quando smontano il campo, non dovrebbero rimanere tracce visibili.

Non aspettatevi una piscina o strutture di lusso, ma sicuramente potrete godere delle migliori posizioni. Questi campi sono progettati per garantire la migliore esperienza di safari e creano un’atmosfera intima condivisa con altri appassionati. Spesso non hanno più di 4-8 tende, e sono solitamente i più costosi.

campo tendato tarangire
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Come scegliere il giusto alloggio safari

La Tanzania offre alloggi di tutte le categorie e livelli ma so che non è facile scegliere, soprattutto se ci si affida esclusivamente ai siti web o quelli di recensioni.

Alcune strutture possono sembrare stupende dalle foto ma non lo sono poi nella realtà, e viceversa. Oppure bellissime strutture pubblicizzate sono in realtà in zone dei parchi molto lontane e difficili da raggiungere facendo aumentare sensibilmente i tempi di guida.

Una volta sul posto, potrebbe essere troppo tardi per cambiare hotel, quindi è importante non prenotare un alloggio in Africa senza aver effettuato una ricerca approfondita o lasciarsi consigliare da chi con la Tanzania lavora e seleziona le migliori strutture secondo i propri standard.

Nei safari che offriamo potete essere certi di ricevere informazioni corrette sull’alloggio ma soprattutto che gli alloggi selezionati offrono ottimi servizi ai giusti costi. Io stessa ho visitato le strutture con cui si lavora e quando torno in Tanzania dedico sempre qualche giorno al controllo per confermare le partnership (con cui si lavora e con cui si vuole lavorare).

Un’altra cosa da sapere è che i tour operator hanno accesso a tariffe confidenziali e sensibilmente inferiori rispetto a quelle che otterreste prenotando direttamente.

piscina coffee lodge
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Pasti durante un safari in Tanzania

Durante un safari, l’alimentazione è normalmente organizzata in formula full board, vale a dire che sono inclusi tre pasti al giorno: colazione, pranzo e cena.

Le bevande (soft drink e alcolici) nella maggior parte dei casi non sono incluse, a meno che non sia specificato diversamente. L’acqua però c’è sempre durante le attività di game drive. Questa è l’opzione predefinita poiché non ci sono altre alternative rispetto al lodge.

È importante notare che alcune strutture, in particolare quelle di categoria alta, offrono a un costo extra la formula All Inclusive (AI) che, oltre ai pasti, include anche le bevande. Normalmente nella formula full board le bevande sono da pagare a parte.

Di solito sconsiglio l’opzione All Inclusive in quanto per la maggior parte del tempo si è fuori dalla struttura per le escursioni e, quindi, l’importo aggiuntivo che si paga per includere le bevande non giustifica il costo totale, considerando che il consumo effettivo di bevande all’interno della struttura sarà minimo. Vi assicuro che si arriva a fine giornata stanchissimi (ma felici!).

safari tarangire
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Costi di un safari in Tanzania e budgeting

Pianificare un safari in Tanzania può essere un’avventura emozionante quanto l’esperienza stessa, ma è fondamentale prendere in considerazione i costi legati a un simile viaggio.

In questa sezione, affronteremo una serie di fattori che influiscono sul costo finale di un safari in Tanzania, permettendovi di pianificare il viaggio con una consapevolezza chiara delle spese previste.

Tra queste considerazioni ci saranno l’alloggio, le tasse del parco, le attività di safari o game drive, la durata del viaggio, la stagione e il tipo di pasti inclusi.

L’obiettivo di questa sezione è quello di offrire una guida completa per comprendere i costi di un safari in Tanzania, in modo da aiutartvi a realizzare il viaggio dei vostri sogni nel rispetto del budget a disposizione. Per approfondire consiglio di leggere l’articolo sui tour safari più popolari in Tanzania.

Dimensione del gruppo

Il costo di un’auto/guida/autista al giorno è pressoché lo stesso, indipendentemente dal numero di persone presenti nell’auto. Quindi, più persone = più possibilità di dividere i costi. Detto questo, non è consigliabile “riempire” eccessivamente un’auto solo per risparmiare sul prezzo.

Le auto per i safari sono solitamente di 2 tipi: auto normali con 6 posti (short car che cominciano ad essere sempre meno) e veicoli estesi (long car) per safari con 8 posti. Un posto è naturalmente occupato dalla guida.

Per safari brevi, potreste utilizzare il sedile anteriore, ma per safari più lunghi, consiglio 4 passeggeri nell’auto normale e 6 passeggeri nelle auto lunghe, poiché è probabile che vi siano anche i bagagli.

Consiglio
Evitate le compagnie di safari che utilizzano i sedili centrali delle loro auto, eccetto i veicoli aperti. Ciò limita notevolmente la vista.

4x4 safari tanzania
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Alloggio e tipologia

È superfluo dire che condividere le stanze (se si viaggia in gruppo di amici o famiglia) è un’opzione più economica. Se siete amici in viaggio, potreste risparmiare parecchio scegliendo una stanza doppia con letti singoli, invece di due stanze singole o una tripla invece di una doppia ed una singola.

Le famiglie numerose (4 o 6) possono prenotare familiari e/o stanze comunicanti. Ma queste in genere sono poche, 1 o 2 per struttura, e sono da prenotare con largo anticipo.

DA SAPERE
Come altrove nel mondo anche in Tanzania le strutture per regolamentazione hanno delle occupazioni massime per camera. Se siete 4 e non ci sono camere familiari disponibili, non è possibile “stringersi” e far dormire in camera più persone di quanto possibile (per esempio 4 in una tripla). Bisognerà optare necessariamente per due camere doppie.

Durata del safari

La parte più costosa del vostro viaggio in Tanzania , con il volo aereo, sarà probabilmente il safari. Quindi, se state pianificando una settimana di safari in un alloggio di lusso, preparatevi a pagare un prezzo considerevole. Le strutture di lusso possono costare $1000/3000 a notte.

Per la maggior parte delle persone che non sono mai state in safari prima, normalmente 3-4 giorni di safari in due parchi o un safari di 6-7 giorni con la visita di 2-4 parchi potrebbero essere sufficienti.

Non ci sono limiti alla durata anche se in linea generale, riferendomi ai parchi del nord, una durata tra i 5 ed i 10 giorni (questo sarebbe un circuito molto completo), è abbastanza comune. Sulla base della mia esperienza i safari più popolare ed apprezzati sono quelli di 6 giorni.

Le tasse del parco e altre spese collegate alla quotazione finale del safari possono risultare complesse nel calcolo, per esempio per entrare nel Serengeti si deve necessariamente passare da Ngorongoro la cui fee si deve pagare per intero anche se si è in solo transito. Oppure quando si dorme dentro i parchi si devono pagare delle tasse extra (quindi quante più notti si dorme dentro i parchi quanto più costoso sarà un safari).

I parchi che si visitano hanno un impatto significativo sul costo totale, poiché si pagano le tasse giornalmente e sono valide 24 ore. Queste tasse sono più alte nel Serengeti e Ngorongoro, rispetto a Lake Manyara e Tarangire.

Sono alte ma ricordate che le tasse per la salvaguardia della fauna selvatica sono proprio quelle che permettono di proteggere gli animali che vedrete.

uccelli Ngorongoro
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Periodo di viaggio (Stagione)

Questo è un fattore molto importante. I campi, i lodge e gli hotel hanno prezzi stagionali.

Se pensate di viaggiare nel momento in cui cambia la stagione, i prezzi possono facilmente aumentare (o diminuire) di molto da un giorno all’altro (per esempio fine Ottobre, che è ancora alta stagione, e Novembre, che è stagione di mezzo, o fine Maggio, che è bassa stagione, con Giugno, che diventa alta stagione).

Ecco perché è importante ricevere consigli adeguati in merito e perchè i prezzi variano a seconda delle date di viaggio.

Inoltre, “bassa stagione” non significa necessariamente un periodo sfavorevole per visitare una determinata area. Semplicemente poche persone scelgono di viaggiare in quel periodo, perché potrebbe non coincidere con le vacanze tradizionali.

Un esempio concreto è il mese di Maggio. Maggio viene considerato bassa stagione nel Serengeti perché si trova alla fine della cosiddetta “stagione delle piogge”. Tuttavia, statisticamente il Serengeti ha poche piogge durante questo periodo, ma offre aree verdi meravigliose e meno turisti – quindi è il momento perfetto per andare e i prezzi sono altrettanto vantaggiosi.

Anche se varia molto da lodge a lodge e da area a area in Tanzania, di solito ecco come vengono classificate le stagioni in Tanzania:

Leggenda delle stagioni di viaggio:

  • Stagione di Picco – Fine dicembre/inizio gennaio – Luglio, Agosto e Settembre
  • Stagione Alta – Gennaio, Febbraio – Giugno ed Ottobre. I mesi tra Gennaio e Marzo sono considerati bassa stagione a Sud della Tanzania
  • Stagione Intermedia – Novembre/inizio Dicembre
  • Stagione Bassa – Dal 15 Marzo al 15 Maggio (in questo periodo anche le tasse dei parchi costano leggermente meno, ma si parla di $10 in meno rispetto i costi dell’alta stagione).

Costi di massima per un safari in Tanzania

I costi per un safari in Tanzania variano a seconda del tipo di alloggio che si sceglie, la stagione, i parchi che si vogliono visitare e le persone a bordo. È quindi difficile fare delle stime precise. Ma per darvi una idea di massima, basandomi su un safari privato per due persone, i costi più o meno sono i seguenti:

  • Safari in campeggio: Costo di partenza da $350 al giorno a persona.
  • Safari in lodge o campi tendati categoria moderata: Costo di partenza tra i $420 e i $450 al giorno a persona.
  • Safari in lodge o campi tendati di categoria upgrade: Costo di partenza tra i $600 e i $700 al giorno per persona.
  • Safari in lodge o campi tendati lusso: Costo di partenza dai $1000 al giorno per persona.

È importante sottolineare che tutti questi costi includono le tasse d’ingresso ai parchi, le “concession fees”, la 4×4 per il safari con la guida, il carburante e l’alloggio con pensione completa.

Quindi anche se possono sembrare cifre elevate, ricordate che questi prezzi coprono un’ampia varietà di servizi e costi che permettono al safari di essere concretizzato.

fenicotteri lago natron
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Parchi dove fare safari in Tanzania

La Tanzania offre due circuiti di safari principali: il circuito nord e il circuito sud. Ognuno di essi comprende parchi unici e mozzafiato che offrono diversi tipi di esperienze di safari.

Circuito nord

  • Parco Nazionale del Serengeti: Famoso per la migrazione annuale di gnu e zebre, il Serengeti vanta ettari di savana in cui si possono vedere i “Big Five” (leone, leopardo, rinoceronte, elefante e bufalo). Oltre alla ricca fauna selvatica, questo parco offre panorami spettacolari e ampi spazi aperti.
  • Area di conservazione del Ngorongoro: Questa vasta area protetta comprende il Cratere del Ngorongoro, un cratere vulcanico inattivo che ospita una ricchezza di fauna selvatica. L’elevata densità di predatori e varietà di specie rendono ogni safari un’esperienza indimenticabile.
  • Parco Nazionale di Tarangire: Caratterizzato da grandi mandrie di elefanti che si radunano intorno al fiume Tarangire durante la stagione secca, questo parco è noto anche per i maestosi baobab che dominano il paesaggio. La combinazione di fauna selvatica e paesaggi affascinanti lo rendono una tappa imperdibile.
  • Parco Nazionale di Manyara: Situato ai piedi della Grande Faglia dell’Africa Orientale, il Manyara offre un’incredibile diversità di ecosistemi, dai boschi di acacia alle sorgenti termali. I suoi leoni arrampicatori e gli oltre 400 tipi di uccelli attirano appassionati e amanti della natura.
  • Parco Nazionale di Arusha: Questo parco, benché piccolo in confronto a molti dei suoi controparti, offre una straordinaria varietà di fauna selvatica e paesaggi. Dai prati aperti e le foreste di montagna ai laghetti coperti di fiori di loto, il Parco Nazionale di Arusha offre l’opportunità di vedere zebre, giraffe, bufali, diverse specie di antilopi, e in rari casi, il colobus nero-bianco.

Per esplorare il circuito nord, la città di partenza è solitamente Arusha (aeroporto di Arusha o Kilimanjaro).

Circuito sud

  • Riserva del Selous: La più grande riserva faunistica al mondo offre un’avventura di safari unica nel suo genere, con la possibilità di fare safari a piedi, in barca e in jeep. La scarsa densità di visitatori rende questa destinazione perfetta per chi cerca un’esperienza di wilderness autentica. In genere 3/4 giorni safari sono sufficienti per visitare questa riserva.
  • Parco Nazionale di Ruaha: È il più grande parco nazionale della Tanzania, famoso per la sua popolazione di elefanti e la rarità degli avvistamenti di wild dog, rendendo gli incontri con questi animali un’esperienza davvero speciale. Il paesaggio varia dalle pianure alle montagne, offrendo una varietà eccezionale di habitat.
  • Parco Nazionale di Mikumi: Questo parco, situato tra le montagne dell’Uluguru e le montagne dei monti Rubeho, offre una buona combinazione di fauna selvatica e panoramiche affascinanti. Mikumi ospita una buona popolazione di leoni, elefanti, zebre e giraffe, rendendo gli avvistamenti relativamente facili per i visitatori.

Per esplorare il circuito sud, la città di partenza è solitamente Dar Es Salaam.

Entrambi i circuiti offrono esperienze straordinarie, con una combinazione di paesaggi mozzafiato e avvistamenti di fauna selvatica che difficilmente si dimenticano. Per approfondire leggi il post: tour safari in Tanzania, qualche idea di safari

Leonessa Ngorongoro
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Quando fare un safari in Tanzania

La Tanzania è un paese ricco di meraviglie naturali, con una flora e fauna incredibile. Un safari in Tanzania può essere un’esperienza davvero magica, ma è fondamentale pianificare il viaggio nel momento giusto.

Il periodo in cui si sceglie di visitare queste meravigliose terre può influenzare notevolmente ciò che si sarà in grado di vedere e fare. Di seguito esamineremo i migliori periodi dell’anno per vivere appieno la magnificenza di un safari tanzaniano, tenendo conto dei mutamenti climatici, delle migrazioni degli animali e della densità turistica.

Gennaio e Febbraio

Potrebbe piovere ma dura poco e non compromette i safari. Statisticamente troverete un po’ più di pioggia nel sud, ma normalmente si presenta solo come un acquazzone mattutino o pomeridiano.

Marzo, Aprile e Maggio

Sono i mesi delle grandi piogge. Il Sud diventa difficile da viaggiare. Il nord, tuttavia, può ancora essere fantastico, e la fine di maggio è particolarmente bello.

Giugno e Luglio

Questo è un ottimo momento per esplorare le aree meridionali. Non troppo caldo e verde dopo la pioggia. Il nord può essere affollato ma è comunque piacevole da visitare, specialmente a Luglio (picco di stagione).

Agosto, Settembre ed Ottobre

Questo è un ottimo periodo per esplorare le zone meridionali. Non fa troppo caldo, anzi la sera nei parchi può fare freddo), e rientrano a pieno nei mesi secchi. Questi sono i mesi di alta stagione e quindi anche i più costosi. L’aspra zona occidentale con esperienze remote e appartate è al suo meglio poiché questo è il picco della stagione secca in Tanzania.

Novembre e Dicembre

Tutti i parchi e le riserve sono stupendi da visitare. I costi sono inferiori rispetto i mesi immediatamente precedenti e successivi (ad esclusione del periodo Natale e Capodanno che rientra nella Peak Season). A Novembre potrebbero verificarsi delle piogge, le piccole piogge, in genere piove poco e nel tardo pomeriggio.

Ngorongoro gnu
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Consigli pratici per organizzare un safari in Tanzania

Prima di lasciarvi qui trovi alcune cose importanti da considerare nell’organizzare la tua avventura.

Pianificate il safari con largo anticipo

L’organizzazione di un safari non si dovrebbe prendere alla leggera. Non dovrebbe essere un’avventura organizzata all’ultimo minuto, ma un viaggio accuratamente pianificato che permette di immergersi pienamente nella maestosità del mondo selvaggio.

Le “offerte last minute” potrebbero sembrare allettanti, anche se negli ultimi anni i last minute hanno solo prezzi superiori (visto che è difficile trovare alloggi e guide ed i voli aerei raggiungono costi altissimi) ma spesso non riescono a soddisfare ciò che potreste desiderare da un incontro ravvicinato con la natura incontaminata. Prenotare con largo anticipo offre una scelta più ampia e opzioni più economiche, in particolare per i campi più popolari che potrebbero richiedere prenotazioni con almeno 8 mesi di anticipo.

Le prenotazioni last minute implicano infatti un certo grado di rischio, soprattutto per viaggia in alta stagione. Molte strutture potrebbero già essere piene e potreste ritrovarvi a dovervi adattare a quello che è ancora disponibile (che potrebbe essere di scarsa qualità o molto costoso), il che certo non è l’ideale per una vacanza tanto attesa.

Determinate le vostre priorità durante il safari

Il reale budget di viaggio ha un impatto importate sulla pianificazione del safari che, a sua volta, diventa più semplice se con onestà comunicherete al safari designer a quanto ammonta ma anche quali sono le priorità del vostro viaggio.

È abbastanza normale dove compiere delle rinunce. La chiave per sfruttare al meglio il budget è riconoscere gli aspetti non negoziabili e lasciarvi aiutare da un esperto. Non sempre si può fare/vedere tutto quello che si desidera ma si può sempre cercare la migliore soluzione per la singola esigenza.

zebra faccia
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Personalizzate il safari in base a quello che vi interessa (e non in base a quello che dicono gli altri)

Scegliere i parchi da includere nel safari potrebbe sembrare semplice ma paradossalmente è qui che la maggior parte dei viaggiatori inciampa.

Optare per una località solo sulla base della sua popolarità è ben lontano dall’approccio ideale. Ogni luogo ha il suo fascino unico e potenziali inconvenienti, quindi una ricerca approfondita è necessaria per allineare le vostr aspettative con le realtà di ogni località. Ovviamente il mio consiglio è di lasciarvi aiutare e consigliare da degli esperti per comprendere meglio l’itinerario migliore per le vostre esigenze.

Scegliete il Tour Operator sulla base di tanti fattori (non solo il costo)

Il mondo dei safari è un universo complesso e affollato, ci sono centianai di tour operator ed agenzie di viaggio che cercano di persuaderti a scegliere loro. È fondamentale scegliere qualcuno che comprenda le vostre esigenze e coincida bene con le vostre aspettative. Prima di prenotare il viaggio dovete avere fiducia nel tour operator a cui vi state affidando, cercate di sondarne l’affidabilità e ricordate: il prezzo non dovrebbe essere l’unico fattore determinante.

Lasciatevi aiutare dal Safari Designer

Se avete letto fino a qui probabilmente siete relativamente nuovi alle esperienze di safari in Africa. Alcune delle migliori scelte per voi – date le preferenze e il periodo dell’anno in cui prevedete di viaggiare – potrebbero essere posti che non avete ancora considerato o nemmeno sentito nominare.

Rimanere aperti ai consigli degli esperti del settore è fondamentale perché non ogni safari è lo stesso ed ogni viaggiatore è diverso dagli altri. Non abbiate paura a fare domande, un operatore serio saprà ascoltarvi e cercherà di offrire il massimo che possa farvi vivere una esperienza memorabile. Contattateci subito per discutere la vostra idea di viaggio e cominciare a realizzare questa meravigliosa avventura.

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