Lago Natron
Situato nel nord della Tanzania, vicino al confine con il vicino Kenya, lago Natron si trova a nord-est del cratere Ngorongoro e per molti viaggiatori rappresenta una estensione insolita rispetto il resto dei parchi Nazionali che si sono visitati fino a quel momento.
Il paesaggio è dominato dall’Ol Doinyo Lengai, un vulcano attivo che si trova a sud del lago Natron. Il lago, con lunghezza massima di 56 km e una larghezza di 22 km, è alimentato principalmente dal fiume Ewaso Ng’iro meridionale e da sorgenti calde ricche di minerali.
Poiché l’acqua non può defluire dal lago, i livelli di evaporazione sono molto elevati e ciò lascia dietro di sé il natron (carbonato di sodio decaidrato) e il trona (sesquicarbonato di sodio diidrato).
L’alta concentrazione di natron conferisce al lago livelli alcalini estremi tanto da rendere Natron Lake uno dei laghi più letali del pianeta. Nonostante questo il lago ed i suoi dintorni sono ricchi di flora e fauna rare. In questo ambiente difficile si è sviluppato un ecosistema unico, che crea affascinanti opportunità per gli appassionati di natura e birdwatching.
Si sono formate paludi salate e zone umide d’acqua dolce, creando un habitat per gli uccelli acquatici dalle zampe lunghe. Il lago ospita anche due specie ittiche endemiche: Alcolapia latilabris e Alcolapia ndalalani.
I fenicotteri minori sono l’attrazione più famosa del lago Natron. Il 75% della popolazione mondiale di fenicotteri minori è nata in questo lago. I fenicotteri minori si radunano sul lago tra agosto e ottobre per deporre le uova, che si schiudono durante la stagione delle pioccole piogge, a Novembre. L’area circostante ospita anche altre specie che possono sopravvivere in questo paesaggio secco e polveroso, tra cui kudu, orici, gerenuchi, zebre e struzzi. Gli avventurieri più fortunati possono persino scorgere uno sciacallo dorato.
Sebbene il lago Natron non contenga la stessa varietà di fauna selvatica dei parchi naturali circostanti, è affascinante vedere la vita così vicina a un lago cosí inospitale. Lago Natron è anche una destinazione eccezionale se volete entrare in contatto con i Maasai, qui troverete tantissimi villaggi, o se siete appassionati di trekking e volete scalare il mitico, e sacro, Ol Doinyo Lengai.
Il viaggio in auto dal Serengeti è lungo, ma scenico, quindi considerate che servirà un giorno intero per raggiungerlo. Alternativamente Natron dista circa 3 ore da Arusha e 2 da Karatu.

Osservazione degli uccelli e passeggiata sul lago dei fenicotteri
In tutta l’Africa orientale, i fenicotteri minori si nutrono di alghe presenti nei laghi di soda, ma scelgono di riprodursi quasi esclusivamente al lago Natron.
Circa il 75% dei fenicotteri minori del mondo nasce al lago Natron.
I momenti migliori per osservare questi straordinari uccelli sono l’alba o il tramonto, quando il caldo non è troppo.
Le piane del lago intorno alla riva contengono piccoli laghi, ruscelli e colline che offrono una varietà di ambienti ospitali per gli uccelli che prosperano nell’oasi alcalina.
Durante la vostra permanenza a lago Natron, accompagnati da una guida Maasai, passeggerete lungo le rive del lago individuando fenicotteri e tante altre specie che vivono nel lago.

Ol Doinyo Lengai
Chi ama il trekking apprezzerà il trekking notturno al vulvano Ol Doinyo Lengai, la “Montagna di Dio”.
Scalarete il vulcano di 2.962 m al chiaro di luna è un’esperienza mistica e indimenticabile.
Nelle giornate limpide guaedando verso est si possono vedere le punte di Monte Meru e del Kilimanjaro.
Guardando verso nord potrete vedere l’estremità del Lago Natron, la cui sponda settentrionale confina con il Kenya.
Le condizioni del Lengai possono cambiare ogni giorno, sarà la guida a decidere se le condiziono sono, o meno, sicure per iniziare la scalata. Non si può garantire in anticipo.
Una volta sulla montagna, il raggiungimento della sezione sommitale si basa sulle condizioni giornaliere. Siate consapevoli che c’è la possibilità di non raggiungere la vera vetta.

Impronte di ominidi al Lago Natron
All’interno dell’area in concessione è possibile raggiungere a piedi le impronte di ominidi, dove i ricercatori hanno catalogato rari reperti di impronte umane ben conservate lasciate nel fango tra 5.000 e 19.000 anni fa.
Nessun altro sito in Africa presenta un numero così elevato di antiche impronte di Homo sapiens, il che lo rende un tesoro per gli scienziati che cercano di conoscere la storia dei primordi dell’umanità.

Cascate di Ngare Sero
Per vedere le spettacolari cascate Ngare Sero caminerete lungo la gola di Ngare Sero.
Lo scenario è un mix unico di aride rocce vulcaniche e lussureggianti palme tropicali.
È un posto fantastico per pranzare e rinfrescarvi dal caldo torrido di Natron.

Villaggio Maasai
Durante gli spostamenti nella regione incontrerete anche molti Maasai e potrete visitare anche le loro case (Boma).
Con l’aiuto della guida maasai locale, potrete conversare con gli abitanti della tribù e partecipare alle loro attività quotidiane.
È probabile che l’esperienza Maasai nei pressi del Lago Natron sia molto più autentica di quella dei villaggi Maasai in altri luoghi popolari come Ngorongoro.
Su richiesta possiamo anche organizzare un bbq serale presso un villaggio Maasai, ottima occasione per interagire con i membri del villaggio.